CATANIA: In un’aula consiliare piena, si è svolta oggi (19/03/2014) la prima seduta consiliare del 2014.
Il benvenuto, velato da emozioni particolari per via del commissariamento appena concluso, viene dato dal Segretario con un appello veloce ma completo, anche per testimoniare una forte intesa tra le diverse parti che ne faranno parte.
Almeno questo era sembrato in un primo momento.
Perché giunti al secondo punto in agenda, il momento dell’elezione del Presidente, iniziano i primi screzi con alcuni dissidenti che si alzano ed escono, forse per non permettere l’elezione dell’unico candidato.
Dopo 2 anni di commissariamento, dopo 2 anni di stasi, in un periodo in cui la crisi schiaccia chi contribuisce a stipendi e sfarzo con tasse e contributi diretti, tutto viene ancora rimandato per via di movimentazioni democratiche, solo dal punto di vista legislativo.
Perché, per quante incomprensioni possano esserci dal punto di vista rappresentativo, per quanti punti di discordanza possano esserci tra sindacati ed associati, nulla è peggiore della mancanza di dialogo. Nulla.
Tra le associazioni reinsediate ci sono, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, e Federazione Armatori, per rappresentare gli imprenditori e tutti coloro che in quanto associati hanno bisogno di un contatto diretto con gli organi che dovrebbero interagire con le istituzioni.
Raggiunto telefonicamente, il Presidente di Feditalimprese, Gianluca Micalizzi, con aria amareggiata, auspicava che i componenti del consiglio facessero un passo indietro verso interessi individuali e di schieramento, lasciando spazio alla possibilità di dialogo costruttivo, a vantaggio di tutti coloro che in questo momento hanno bisogno di essere rappresentati, indifferentemente dal proprio stemma.
L’importanza di avere un’aula Consiliare pronta a fronteggiare le difficoltà degli imprenditori e sicura di viaggiare all’unisono almeno per quanto riguarda le fondamenta degli obiettivi, è stata richiesta all’apertura della seduta anche dal Presidente P.T. che ha sottolineato come la Camera di Commercio sia oggi il secondo ente più importante a livello provinciale per tutte le aziende e cittadini.
Il secondo round, pardon la seconda seduta, dovrebbe svolgersi tra 15 giorni lavorativi. Si spera di trovare un clima più disteso e meno logorato da diversità ed interessi personali.
Davide Di Bernardo
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