Se parliamo di piccola imprese parliamo di imprese con piccoli fatturati, non si parla di milionari. Ma di persone che deve lavorare più di 8 ore al giorno per guadagnare qualcosa in più e poi nonostante questo non riesce proprio a pagare tasse e interessi bancari.
È importante considerare che le piccole e medie imprese si comportano talvolta in modo decisamente diverso da quelle di dimensioni maggiori. Ad esempio il profitto, fondamentale per le società quotate in borsa che hanno necessità di distribuire utili sotto forma di dividendi agli azionisti, diventa invece secondario in quelle di dimensioni inferiori, per le quali obiettivi di crescita e di sviluppo assumono la priorità.
distinzione delle PMI:
- media impresa, quando il numero dei dipendenti è inferiore a 250, quando il fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro o il totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale non supera i 43 milioni di Euro.
- piccola impresa, quando il numero di dipendenti è inferiore a 50, quando il fatturato annuo o il totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale annuo non superino i 10 milioni di Euro.
- microimpresa, quando il numero dei dipendenti è inferiore a 10, quando il fatturato annuo o il totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale annuo non superino i 2 milioni di Euro.