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Sicurezza: Feditalimprese chiede l’intervento del Governo

Micalizzi Feditalimprese sicurezza L’esigenza di potenziare il numero delle Forze dell’Ordine non può più essere procrastinata, basterebbe un solo dato a farci venire la pelle d’oca; sono infatti 251mila i furti avvenuti solo lo scorso anno e i numeri non accennano certo a diminuire nel 2016. Secondo le statistiche l’italiano è oggi più insicuro che mai sopratutto all’interno della propria abitazione, attività. Colpa di un fenomeno in rapida crescita e praticamente incontrollabile per le questure di mezza Italia, che si ritrovano con mezzi insufficienti per fronteggiare una tale situazione, spesso frenata da un sistema giudiziario troppo lento.

Sempre con più frequenza siamo soliti ascoltare servizi giornalistici di rapine finite male, spesso anche a scapito dei ladri, che si trasformano conseguentemente in un’odissea e condanna per le vittime del furto.

Per Feditalimprese le cause sono molteplici, con l’indulto e provvedimenti di un governo permissivo, i delinquenti sono in strada, da aggiungere disoccupazione, immigrazione incontrollata, una situazione economica nazionale traballante, ma non solo: molto dipende anche dallo stato psicologico della popolazione frustrata da anni di insoddisfazione politica e sociale. Le strade stanno diventando un far West, e lo stato non può e non deve lasciare progredire una tale situazione.

Feditalimprese chiede al governo di potenziare le Forze dell’ordine per presidiare il territorio, eventualmente anche dando maggiori poteri ai sindaci e alle polizie municipali per rendere più sicure le città, con un contrasto deciso al crimine ed assicurando il massimo impegno nell’attività a contrasto degli episodi criminali.

“Il nostro paese, afferma Gianluca Micalizzi presidente di Feditalimprese, oltre alla scarsa presenza delle forze di polizia sul territorio e dall’allarme microcriminalità, da anni è al centro di uno dei più grandi esodi che la storia abbia mai conosciuto. La sicurezza è un problema centrale che va affrontato su due fronti, uno legato alla presenza delle Forze dell’ordine nel territorio, alla loro capacità d’azione e d’indagine e l’altro, di tipo sociale. Controllare un così gran numero di uomini e donne si sta dimostrando impresa sempre più proibitiva, da cui deriva una maggiore insoddisfazione del cittadino italiano e dunque un aumento costante di persone abbandonate al proprio destino, sempre più propense a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di sopravvivere”.

Dunque lo Stato non può che potenziare il personale di sicurezza, aumentare i controlli sugli italiani e sulle decine di migliaia di immigrati che ogni giorno sbarcano sul suolo italiano alla ricerca di fortuna, prestando anche una certa attenzione per una maggiore fluidità del sistema giudiziario. Fino a qual momento il cittadino non potrà dormire sogni tranquilli, nemmeno a casa propria…..

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