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Feditalimprese Caltagirone: Il neo Resp. Artigianato Frazzetta, necessaria una strategia di rilancio del settore Ceramistico

Bartolomeo Frazzetta nuovo Responsabile settore artigianato della ceramica artistica per Feditalimprese Caltagirone. La nomina è arrivata a margine dell’ultima riunione di segreteria su proposta diretta del segretario comunale Nicolò Raimondo.
“Ho il piacere di rendere noto -afferma Nicolò Raimondo – la scelta condivisa con la segreteria Nazionale per fare crescere ulteriormente la nostra struttura sindacale avvalendosi della grande esperienza di uno dei volti dell’Artigianato Ceramistico di Caltagirone”.
Feditalimprese, continua la nota, “sempre attenta a tutte le dinamiche che possano portare risultati positivi alle imprese, si arricchisce di una nuova figura professionale, a ricoprire il nuovo incarico sarà l’artigiano ceramista, Bartolomeo Frazzetta, 54 anni, esperienza ultra trentennale nel settore”.

“Per me – afferma Frazzetta- è naturalmente un onore, ho accettato con entusiasmo, questa nomina che mi vede protagonista in prima persona, c’è necessità di fare sinergia, discutere, programmare insieme le strategie per il rilancio di questo settore importante per l’economia di Caltagirone. Il settore della ceramica a Caltagirone è una tradizione che si tramanda nei secoli, sia come vasellame che artistico. Negli anni 80 e 90, con l’economia locale e nazionale che tirava, sono nate diverse botteghe artigianali che hanno dato lavoro a centinaia di persone. Molti ragazzi hanno incominciato la loro esperienza nelle botteghe artigianali e successivamente si sono completati all’Istituto d’arte della Ceramica di Caltagirone. La nostra città vanta molti maestri ceramisti che negli anni hanno acquisito una notevole esperienza in questo settore, che hanno prodotto della ceramica di pregio che è stata esportata in tutto il mondo. La crisi del dopo 2000 sia locale, che nazionale, che ha visto ridurre notevolmente gli acquisti in quanto bene di non prima necessità, che non si sa se finirà e quando finirà, ha messo in notevole difficoltà questo settore e nello stesso tempo la maggior parte delle botteghe artigianali e l’occupazionale, che ha visto ridurre notevolmente gli occupati. Che cosa bisogna fare per uscire da questa crisi e rilanciare il settore? E’ una domanda che tutti ci poniamo e che si pongono altre ditte che operano in altri settori in crisi. Le risposte e le soluzioni li dovrebbero dare le istituzioni, in primis, riducendo la tassazione e il costo del lavoro e gli adempimenti burocratici che fanno perdere molto tempo, a volte non ci permettono di essere presenti, in quanto ci costringono a rinunciare e naturalmente fanno aumentare i tempi e i costi. A livello nazionale e regionali riducendo gli interessi e dando delle agevolazioni per l’acquisto e per il rinnovo dei macchinari da lavoro. A livello comunale; il nostro comune, potendo, visto che siamo la città della ceramica, potrebbe abbellire la nostra città con mattonelle e vasellame che potrebbero attirare i turismo a Caltagirone. L’associazionismo, per ridurre i costi e conquistare mercati più lontani. Non è semplice, ritengo che ogni cosa che si realizzerà sarà un tassello che si aggiungerà al puzzle. Io da parte mia cercherò di fare la mia parte e con l’aiuto della Feditalimprese, presente nel territorio, che sostiene le piccole e medie imprese artigianali, che fara anche la sua parte, saremo presenti”.

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