Home » Comunicati per la Stampa » Feditalimprese: Crisi di Governo, basta con i giochi di potere, prima gli interessi degli Italiani

Feditalimprese: Crisi di Governo, basta con i giochi di potere, prima gli interessi degli Italiani

Cittadini e attività produttive al limite della sopportazione.
Lunedì Conte andrà alla camera dei deputati e martedì passerà dal Senato per un’ulteriore conta generale. Nel frattempo i soliti giochi di palazzo mirano alla conservazione o alla conquista di più potere e più poltrone con buona pace dei problemi e delle attuali paure dei cittadini.

Nel Paese reale costituito da genitori, alunni, imprenditori, partite iva……cresce sempre più l’insofferenza per una classe politica dedita più alle poltrone che a rappresentare i cittadini.

“Feditalimprese, afferma Gianluca Micalizzi presidente della Confederazione nazionale delle PMI, fin dall’inizio ha sostenuto la necessità di iniziative più concrete e più attinenti alla realtà. I ristori, i bonus, alcune misure dispendiose ed insensate che rinviano i problemi anziché risolverli sono stati oggetto di aspre critiche da parte della nostra organizzazione. Non per questo volevamo mandare tutti a casa. Al contrario abbiamo sempre fatto proposte utili per evitare il tracollo delle attività produttive.., Riteniamo che far cadere un Governo, in un momento di così grave situazione sanitaria ed economica è sicuramente atto non responsabile. Soprattutto visti i risicati numeri parlamentari da tutte la parti. Si potrebbe creare una stasi molto negativa per i cittadini”.

“Qualche poltrona in più, continua Salvo Mancarella della direzione nazionale di Feditalimprese, non giustifica il danno possibile. In questa situazione, oltre al covid 19 si aggraverà l’altro virus della situazione economica complessiva. Si prevede che nel primo trimestre 2021 un altro 10% di attività non riuscirà a riaprire i battenti”.

Feditalimprese si augura un rinsavimento complessivo della politica che attenzioni nel dovuto nodo il problema sanitario e nel contempo butti le basi per la ripresa economica. La nostra organizzazione continuerà come sempre a sostenere chi lavora per costruire e non per demolire. Siamo contrari agli atteggiamenti politici scomposti finalizzati alla conquista di poltrone. Esiste al momento il problema della insicurezza sociale ed economica ed è su questo che bisogna confrontarsi.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: